IL MAL D'AFRICA 
In conseguenza della cosi detta guerra umanitaria libica, in cui piovevano bombe, nella fretta 
di disfarsi del presidente Muammar Ghedaffi, l'aviazione francese paracadutava armi nel deserto. 
Molti di queste armi sono finiti nelle mani dei ribelli, che ora di nuovo la Francia  
sta combattendo nel nord Mali. Come il suo precedente presidente Nicolas Sarkozy, che in fretta e furia  
bombardava la Libia, mentre l'Unione Africana stava trattando di risolvere politicamente il problema, cosi 
anche il presidente François Hollande bombarda il Nord del Mali. 
 
"Chi ha chiesto l'intervento francese nel Mali e  chi ha fatto colpo di stato nel 22 marzo 2012  
sono rispettivamente legati agli Stati Uniti, sia in termine di rapresentanza per la Microsoft in 
Africa del presidente Traorè che di avere cittadinanza stutunitense del capitano Amadou Haya Sanogo". 
Non è una barzelletta, è una verita che succede in Africa sotto la protezione degli Stati Uniti. 
Riguardo la politica estera dei governi occidentali non   presenta differenza  dalla la sinistra  
o destra o dai democratici da republicani il cui scopo è nel voler mantenere 
interessi a tutti i costi indifferenti al diritti della popolazione locale, con un concetto 
vecchio e stantio dei dittattori di comodo, 
in persecuzione del colonialismo, incapaci di vedere, il cambiamento che sta vivendo il continente 
africano, attraverso di diffusione di informazione accompagnate di proteste e ribellioni. 
Ogni lotta armata è etichettata di terrorismo con affiliazione di Al Qaida, che permette di giustificare 
l'intervento armato senza perdere tempo, invece del dialogo. 
Sembra che ci sia una diffusione della catena di terrorismo come un catena di 
supermercati o fastfood con risultato di creare una grande confusione. 
Basta raccontare favole dicharava: leader du Front de Gauche, Jean-Luc Melonchon, 
'Hollande è li per uranio'. Intervistato dal quotidiano Metro. "'Il governo farebbe meglio a 
dire la verita' piùttosto che raccontarci favole da dormire in piedi", ha dichiarato il 23/01/2013.  
L'ex capo dei servizi segreti francese Alain Choet in Audizione  del senato americano dichiara: 
"Al Qaida non esiste dal 2002, è un invenzione dei servizi segreti statunitensi CIA e quello 
inglese M16. 
Benazir Bhuto in una intervista con il giornalista Sir David Frost della BBC andata in onda 
il 02/11/2007 su tv Al Jazeera English e in RAI 3, il 16/01/2008 ha dichiarato Bin Laden è stato 
ucciso dal ufficiale dei servizi segreti pakistani Omar Sheik nel 2001. 
Allora chi sta mentendo? Naturalmente Jean-Luc Melonchon e Alain Chouet  nell'affermare il 
vero si trovano a inimicarsi i governanti del mondo, mentre Benazir Bhuto non può confermarci 
purtroppo. Allora i presidenti François Hollande, 
Tony Blair, David Cameron e George W. Bush  hanno  mentito, cosi come il presidente Barak Obama nell'affermare nel 
avere  ucciso e seppellito nell'Oceano Indiano Bin Laden. 
Una cosa è certa i telebani sono stati addestrati e armati dal governo degli Stati Uniti e Arabia 
Saudita per farli combattere in Afganistan contro l'occupazione dell'Unione Sovietica, cosi che 
anche i ribelli libici, che ora vengono accusati di terrorismo. 
Il colonialismo francese non è mai cessato in Africa, ha cambiato solo la forma  con utilizzo di 
stampa menetario di 14 nazioni africane divisi in tre gruppi con sigle UEMOA, CEMAC e CFA delle seguenti nazioni
Benin, Burkina Faso, Costa d'Avorio, Guinea-Bissau, Mali, Niger, Senegal e Togo nel primo gruppo. 
Camerun, Repubblica Centroafricana, Repubblica del Congo, Gabon, Guinea 
Equatoriale e Ciad, sono riuniti nel secondo gruppo (CEMAC) ed le Isole Comore,  associate al franco CFA: 
 franco comorano.
Oltre che dal governo inglese e statunitense che detengono il controllo dei molti paesi attraverso il 
debito, imponedo dittatori al governi in cui controllano.
Cosi le super potenze si aiutano a vicenda a tutelarsi gli interesi agredendo dove vengoni minacciati, 
con scusa di interventi umanitari o lotta al terrorismo in Asia e Africa mentre in  Sud America la scusa 
è lotta ai narco trafficanti di droga. Chi deve tutelare gli interesi e sovranita dei popoli, 
in cui fiumi vengono inquinati per l'estrazione di uranio e petrolio, mettendo in serio pericolo la salute
delle popolazione? 
La nuova generazione è cresciuta osservando la differenza tra loro è coetanei occidentali delle grandi 
citta del mondo, New York, Parigi, Londra, Tokio, ecc ecc, con aspettativa di vita elevata, rispetto 
ai loro genitori per cui si ribellano e protestano sensa timore alle ingiustuizia percepita. 
Non è possibile continuare a depredare il territorio africano delle sue risorse pregiate, facendosi passare come 
dei benfattori publicizzando il dono mediaticamenti ai consumatori ignari occidentali. 
Con i messaggi "Dona un euro per bambini, del Congo o Etiopia o Kenia, o del Mali o della Somalia 
o "dai voce a chi non cela" ecc,, ecc". 
Ora di togliera la maschera afrontare la realta  e di incominciare investendo pariteticamente in un 
continente  ricco di risorse minerali, naturali e umani, altrimenti è solo ingannarsi deliberamente contro una 
generazione che non ha timore ad imbracciare armi al disagio indotti. La liberta che si predica dovrebbe essere 
 sulla sovranita territoriale, politica ed alimentare, altrimenti che liberta è la liberta del 
 sciacallo 
che depreda il pollaio? La stampa in cui gli inviati andavano sul luogo di guerra  e calamita è morta. 
Le prencipale testate giornalistica mondiali tv o carta stampata, diffondono ciò che  il porta voce 
del governo o associzioni o enti trasmettono, i report di guerra liberi o sono stati uccisi o dimmessi. 
Come lo dimostra il caso di Eason Jordan direttore per 23 anni della più grande televisione CNN di notizie 
del mondo. A causa della sua dichiarazione al forum di Davos, si dimise per non rovinare la sua creatura, 
a cui aveva partecipato a rendere grande. 
La sua dichiarazione è: " le truppe in Irak non vanno tanto per sottile, sono a conoscenza dei casi di 12 
giornalisti uccisi deliberatamente dai soldati americani, proprio in quanto report." La notizia fu ignorata 
dalle tutte 
le testate giornalistica delle principali del mondo. 
Questa notizia è pochi giorni prima del caso di uccisione dell'ispettore Nicola Callipari e ferimento della 
giornalista del giornale Il Manifesto Giugliana Sgrena, a 900 dell'aeroporto di Bagdad. 
In una intervista di Gianni Mina con lo scrittore  anglo-pachistano Tarik Ali dichiarava: 
"È una vera coincidenza geografica e geologica, che Arabia Saudita, Iran, Irak, Brunei, 
Indonesia, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Libia, ecc, ecc.. quasi tutte le grandi risorse del mondo 
sono musulmane. Se 
le popolazione del mondo arabo fossero bhuddiste, allora lo scontro di civilta sarebbe con il 
bhuddismo. Il motivo che ha portato l'Islam come religione a contrapporsi all'occidente non è 
stato il suo messagio, ma il possesso del petrolio, è questo elemento che ha reso importante, 
mentre il presunto scontro di civilta è solo il travestimento."
Si può ingannare l'utente occidentale e americano, parlando della poverta in Africa, non della 
sua immensa risorsa sotratta illegalmente o scontro di civilta dell'occidente con l'Islam 
ma non il resto del mondo.  
 
Cosi pure le guerre civili e contensiosi di confine in Africa non vengono mai risolte dall'ONU, 
anche gli  accordi di pace firmati, come il caso autentico Eritrea e Etiopia, mantenedo cosi, i futuri focolai 
per interventi umatari. 
 
Il declino economico sta portando l'Occedente e Stati Uniti a giocare l'ultima carta della 
superiorita militare in Africa. 
Non potendo competere economicamente contro Cina, India, Brazile, Indonesia, e Malesia l'Occidente e 
 Stati Uniti stanno riconolizzando con interventi diretti o inderiti e accordi con forze 
 armate africane con il cosidetto organizzazione militare AFRICOM, in modo di avere il potere di 
 veto, o colpi di stato contro i  politici che intendono mantenere relazioni commerciali 
 con i paesi asiatici o Brazile. 
 
Sono solo le tre nazioni Eritrea, Sudan e Zimbabue, in tutta Africa, che non aderiscono 
alla alleanza militare americana in Africa (AFRICOM) con sede in Stoccarda, non a caso 
risultano tra le più perseguitate mediaticamente e policamente.   
Il mondo non sembra sia cambiato dall'antichita ad oggi, cambiato solo forma di debredare 
facendo credere di aiutare i deboli e poveri. 'Un mondo diverso in cui regna la giustizia e 
condivisione è diventato un sogno.
 
Samy Chierichini