Locandina della manifestazione eritrea a Ginevra
Ritratto del costume ed ornamento femminile arabo del deserto di Sahara
La mappa del percorso di colonizzazione mondiale della popolazione africana
Ritratto del volto e ornamento di donna maliana
Locandina di protesta di Ginevra 22 febraio 2010
Centro Africa arte vestirsi in modo unico e originale
La bellezza di cucirsi i vestiti e ornamenti, monili, braciali e collari
Ritratto di un uomo di etnia afar Gibuti, Eritrea, Etiopia
Ritratto di un uomo di etnia afar Gibuti, Eritrea, Etiopia
Ritratto di uomo in vestito tradizionale del Camerun
Immagine del venditore di cesti, capellidi paglia Mali
Dipinto di uomini con capelli e vestiti maliani
Ritratto di vestito e colori di donne Ghana
Dipinto di uomo tipico mazai Kenya
Copo villaggio pronto in cerimonia Africa
Volto con ornamento e treccine tipico tigrino Etiopia
Volto di uomo di Wollo Etiopia
                                                    AFRICANI PER AFRICA
Il continente africano culla della civilta, di diversita, culturale, biologica, e ricchezza minerale, vegetale è in guerra, disagio, carestia, fame in conseguenze di guerre strategiche e interessi esterni al continente. Dal Costa D'Avorio, Mali e Libia ai regione dei grandi laghi (Zaire, Ruanda, Burundi, Kenia, Tanzania, Uganda), Somalia, Etiopia, Sudan e Sud Sudan. Svuotamento della popolazione dalle campagne, formando barraccopoli intorno alle grandi citta, inseguito ai lattifondisti multinazionali e compagnie minerarie.
Eroi Eritrea Reportage Affari Turismo Linee Aeree Eventi Chi Siamo Associazioni link
Proposta di premio nobel all'Eritrea. Rifiutando programmi di sviluppo della Banca Mondiale, Fondo Monetario e aiuti da varie ONG. Eritrea si sta sviluppando autonomamente economicamente, socialmente con istruzione e sanita gratuita per tutti. In oltre sta raggiungendo lo sviluppo del millenio prevvisto dall'ONU per 2015 anticipatamente nel 2012.
Si festeggiato in grande stile l'evento il 13/14/15 Luglio 2012 concerto Internazione a Sawa con entusiasmo nella Terra degli Dei (Land of Punt) detta dai antichi faraoni.
Giovane e bella donna Di etnia Hamer con riccioli e ornamenti tipici
Ritratto di una bella ragazza tuareg mentre porta cesto in testa
Bel volto di donna con capelli ornati e treccine Sidamo Etiopia
Volto di un uomo con i capelli intrecciati Etiopia
Volto di donna indigena Valle dell'Omo Etiopia
Ritrato di un volto con capelli stile faraoni Etiopia
Costume e treccine tipiche etnia Amhara Etiopia
Ritratto di donna e ragazze in costume del Mali
Ritratto di due ragazze di Mauritania
Uomo mascherato per un evento particolare
Dipinto tipico vestito del credente musulmano: Mauritania
Ritratto di un uomo vestito tipico di arabo africano
Tutti quelli che hanno lottato per indipendenza , diritto, emancipazione e contro il debito molesto per il popolo africano , salvo Nelson Mandela sono tutti stati uccisi, da Patrice Lumumba, Thomas Isidore Noel Sankara, Ken Saro Wiwa e Mu'ammar Ghedaffi. Fino a quando andranno avanti questi crimini?
                                                NUOVO COLONIALISMO
"Ci sono due modi per conquistare e rendere schiava una nazione. Uno è con la spada l'altro è con il debito." Diceva, John Adams.
INGANNO DEGLI AIUTI. Maggior parte delle persone del mondo occidentale e americana è convinta i loro paesi partecipano agli auti e programmi di sviluppo in Africa, commossi attraversi immagini penosi che descrivono il disagio, bambini ridotti all'osso e pelle fluttuante come stoffa, volti deformati dalle malattie e malnutrizione. Non hanno dubbio ne ha tempo di domandarsi la causa, scioccati dalle immagini , accettano la guistificazione semplici e banali, guerra e carestia. 40 anni prima la guistificazione era guerra e carestia, poi 20 anni dopo di nuovo guerra e carestia e anche ora nel ventunesimo secolo è sempre la stessa giustificazione guerra e carestia. Africa è un continente visto come un paese con giunstificazioe ristretta guerra e carestia. La contraddizione è che le zone paludose in cui proliferano le zanzare anapheles sono posti fertilissimi per attivita agricola. All'inizio del decennio dell'unita d'Italia (1862-1872), cosi anche nel periodo Borbonico (1700), attreverso la mobilitazione popolare riuscivano a bonificare vaste aree paludose, rendondole zone fiorenti di agricoltura e riducendo cosi notevolmente l'impatto della malaria sulla popolazione. Nonostante non richiedessero grossi investimenti e tecnologie, ma mobilitazione della popolazione con pala e piccone, molti paesi sono costrette ad aspettare aiuti esterni invece di combattere la malaria e fame. Il debito di cui pretendono le Banca Mondiale, Fondo monetario, paesi occidentali e Stati Uniti, la maggioranza della popolazione africana ne è estranea in quanto non nè ha beneficiato, lo sta vivendo solo il danno. Il Fondo Monetario Internazionale manda dei esperti allo sviluppo dei paesi africani che non conoscono il paese in considerazione, si presentano con pragrammi, tabelle, e dati stitistici di sviluppo di un paese che hanno visto sul mappamodo. 3/4 del finanziamento allo sviluppo tornano direttamente ai paesi occindentali e Stati Uniti come commisione lavori, macchinari e altro, assicurando lauti profitti alle aziende multinazionali. Solo 1/4 viene dato al paese in questione di cui, una parte viene inviata al conto estero occidentale del dittatore di turno, solo minima parte viene investita per mantenere il regime dittatoriale. Dal 1960 in poi, cominciando da Mobutu Sese Seko, Jean-Bédel Bokassa e molti dittatori africani, particolarmente i dittatatori che in Nigeria si sono susseguiti, hanno versato nelle banche occidentali e americane derubando e affamando il loro popolo. Dopo il danno della miseria, fame e malattia, la beffa, il popolo africano si trova il debito che hanno fatto i dittatori compiacenti ai governi occidentali e americano. Nonostante la maggioranza dei dittatori che hanno contratto i debiti fossero scappati in occidente o morti con conti bancari di migliardi di migliardi, il FMI continua a pretenderlo ai paesi ridotti in miseria, assicurandosi lauti profitti attraverso piani di aggiustamento strutturali, distrugendo lo stato sociale, svalutando la moneta nazionale, abbasando i salari e svendendo le aziende migliori. Liberalizzando sanita e istruzione ha il risultato di escludere la popolazione povera di usufruirne. Nel tentativo di estinguere il debito sotto il consiglio dei tecnici, cedono la loro sovranita nazionale, cedendo terre fertili alle multinazionali, abbassando miseramente il diritto di usufrutto di estrazione mineraria, gas e petrolio. Sono molti paesi africani che prendono il 5 per cento, eccetto una, Eritrea, dell'estratto minerio e petrolifero, arrichendo le multinazionali, sequestrando territori ai contadini e spingendo in citta, creando cosi baraccopoli e case di teli. In questo disagio che subentrano alcune ONG sleali con lo scopo principale di mantenere le cose come stanno, mantendo gli agricoltori in stato di dipendenza con aiuti di grani cotti per non essere utilizzati per la coltivazione. Nonostante i sacrifici e la perdita di sovranita, il debito continua a crescere di interessi, strozzando lo sviluppo delle nazioni. Alcuni presidenti africani che hanno capito anticipatamente la natura distruttiva del Fondo Monetario Internazionale per l'Africa e si sono opposti o sono stati uccisi, o sono continuamente persegitati dai midia internazionali con accuse false, dai vari organizzazione umanitarie compiacenti, e da ONU. Il caso emblematico è la diffusione della falsa notizia della morte del presidente eritreo Iseas Afewerki, dai midia internazionali, come BBC , il giornale italiano Corriere della Sera. Il caso clamoroso è l'embargo alle armi e restrizione economica all'Eritrea con accuse inventate dai paesi compiacenti l'occidente e Stati Uniti che asseriva: 1) l'Eritrea inviava armi in Somalia con aerei a Badoi per aiutare Alshabab. 2) Guerra di confine con Gibuti. 3)Destabillazare l'unita africana. Negando la possibilta di difendersi al governo eritreo partecipando alla discussione della sentenza a New York, mentre permettevano a testimoniare i presidenti dei paesi accusatori. Le coste somale sono sotto controllo di Navi da guerra e portaerei di vari paesi nato, India e Giappone. Eritrea non confine con Somalia quindi è strano che non sia ne documentato il volo in questione ne siano abbattuti gli aerei che sorvolano spazio aereo inderdetto. Nel 1994 gli esperti della Banca Mondiale arrivavano ad Asmara per presentare il loro "Programma di Sviluppo Nazionale" eritreo, 'no! Grazie, il programma di sviluppo ce lo scriveremo da soli' è stata la risposta. Il risultato è dopo 18 anni Eritrea risulta essere sensa debito con crescita economica più promettente da far invidiare i paesi ricchi e industrializzati, semplicemente affidandosi alla risorsa e inteligenza interna. Il fatto è, tutti i paesi che hanno accettato i piano di sviluppo della Banca Mondiale risultano fortemente indebitati e incatenati da aiuti esterni. Per generazione e generazione che hanno vissuto coltivando le terre, pescando i fiumi, raccogliendo i frutti che ofre la foresta, improvvisamente vengono sfrattati, dalle loro proprieta sensa essere interpellati dai loro governi, a favore di multinazionali che coltivano biocarburanti, fiori, e altro per mercato occidentale. Tutto cio non è solo responsabilita dei dittatori o capi di stati ma anche di chi li ha messi al potere. Nei paesi come Etiopia e Mali in cui la popolazione autoctona ha reagito armandosi contro il loro governi con rischio di guerra civile tra il nord e sud del paese, e a macchia d'olio si sta allargando la guerra portando argomenti distorti e estranei al disagio che vive la popolazione. L'Africa non è solo conolozzita nel sfruttamento del suo territorio, ma anche nelle sue opinioni e nella discussione dei suoi problemi. Nei forum internazionali che dibattono e in ONU, conflitti riguardanti i paesi africani, sensa conoscere la radice dei problemi. Il sapere è che rende liberi, il sapere non avviene sensa istruzione. Chi ha fame, il suo unico desiderio e sogno è mangiare. La fame nel mondo non si combatte, attraverso grossi investimenti in multinazionali, bensi con mobilatazione locale procedendo a piccoli passi giorno per giorno lavorando la terra e arando. Visto che ora la crisi si sta diffondendo colpendo l'occidente ora di riformare ONU, Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale per interesse di equita e giustizia di tutti i popoli del mondo altrimenti è solo demagogia. Ringrazio i giornalisti e scrittori coraggiosi: Julian Assange e Thomas mountain per le loro informazioni, Bambisa Moyo per il libro "Carita che uccide" e John Perkins per libro "Confessioni di un sicario dell'economia" spero di conoscerne molte di persone altruiste e coraggiose. Samy Chierichini.   
email: entropyphotoroma@gmail.com
"Le immagini sono dei artisti etiopici stampati sul calendario promozionale della linea aerea Etiopian"
Volto di donna di etnia Hamer Etiopia
Donna di etnia Banna con ornamenti dei capelli Valle dell'Omo
Volto di donna con ornamento, gioielli e treccine Oromo
Tipico vestito del nobile uomo Amhara Etiopia
Volto di una ragazza nubile tigrina Etiopia
Volto con fular e vestito tradizionale del Mali
Dipinto di uomo musulmano Senegal